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Sezione primavera comunale

Ultimo aggiornamento: 4 marzo 2025, 15:02

Sezione primavera comunale

“Il bambino è fatto di cento. Il bambino ha cento lingue, cento mani, cento pensieri, cento modi di pensare, di giocare e di parlare, cento sempre cento modi di ascoltare, di stupire di amare, cento allegrie per cantare e capire, cento mondi da scoprire, cento mondi da inventare, cento mondi da sognare…” (L. Malaguzzi)

Progetto Educativo

Il progetto esplicita l’identità e la fisionomia pedagogica del servizio, declinandone gli orientamenti e gli intenti educativi di fondo e le coordinate di indirizzo metodologico.

Obiettivi formativi, orientati a sviluppare:

  • La conoscenza di sé rafforzando la propria identità e autonomia.
  • Lo sviluppo emotivo iniziando a mettersi in contatto con i propri bisogni e a poterli esprimere.
  • Lo sviluppo dell’interazione sociale, stabilendo una relazione affettiva coi bambini con caratteristiche fisiche, psichiche, sociali, culturali, religiose, etniche diverse dalle proprie.
  • Lo sviluppo delle proprie potenzialità, secondo i propri tempi, bisogni e modalità, per ampliare la spinta motivazionale all’apprendimento.
  • Lo sviluppo della percezione e conoscenza del proprio corpo, usandolo con sempre più consapevolezza per esplorare e scoprire la realtà, conoscere, comunicare, esprimersi nei vari linguaggi.
  • Linee pedagogiche

    • Il bambino protagonista, non come bambino egocentrico e onnipotente a cui tutto è concesso, ma come soggetto primo, le cui esigenze di crescita e sviluppo sono alla base delle scelte e delle azioni educative compiute. Il bambino è riconosciuto e valorizzato come protagonista del suo processo di apprendimento e attivo costruttore delle sue conoscenze.
    • L’alleanza educativa con le famiglie, basata sulla fiducia e sul confronto reciproci tra genitori e insegnanti, allo scopo di sostenere il bambino e di riconoscerlo nella sua specificità ed individualità, a partire dall’accoglienza dei suoi famigliari e dei suoi vissuti.
    • La regia consapevole delle scelte e delle proposte educative, per offrire esperienze pensate e coerenti con il percorso di crescita di ciascun bambino e del gruppo nella sua eterogeneità, progettando le attività a partire dall’osservazione attenta e quotidiana dei bisogni e degli interessi che i bambini manifestano.
     Linee metodologiche

    I riferimenti metodologici a cui la sezione primavera si ispira sono:

    • L’Outdoor education e l’educazione in natura, suggeriscono non solo una precisa collocazione fisica in cui sviluppare attività educative e didattiche ma anche e soprattutto una mentalità, un preciso stile educativo capace di cogliere e valorizzare la complessità del reale, della natura così come di ogni creatura che la abita sia nell’ambiente esterno che in sezione.
    • Ispirati al metodo Montessori, in cui sono centrali le relazioni affettive che si stabiliscono tra le educatrici e i bambini e tra i bambini stessi. Gli spazi sono organizzati in modo accurato per permettere ai piccoli di essere sempre attivi, rispettando anche la loro esigenza di diventare indipendenti nella cura di sé e delle cose e il continuo desiderio di conoscere, sperimentare e classificare.
    • Il laboratorio, quale il luogo dove il bambino è protagonista della sua evoluzione, sia cognitiva che emotiva e sociale. Per gli educatori e i bambini entrare in un laboratorio significa, esplorare, scoprire insieme, costruendo relazioni che permettano un confronto, una problematizzazione, un crescere.

    Il rapporto con le famiglie e la partecipazione

    Il personale educativo curerà con particolare attenzione il rapporto con i genitori, nella consapevolezza che il buon ambientamento del bambino è condizionato dalla relazione di dialogo e fiducia che si instaura tra il personale del servizio e la famiglia.

    In questo senso, per favorire la comunicazione e il confronto con i genitori, si indicano i seguenti strumenti:

    • Comunicazioni giornaliere e periodiche
    • Colloqui individualizzati con i genitori
    • Assemblee
    • Incontri a tema educativo
    • Spazio dedicato sul sito del Comune di Ranica.

    Collaborazioni con altri enti e associazioni territoriali

    Si proseguirà con le collaborazioni progettuali già attive da alcuni anni con la Biblioteca e il Centro Diurno degli anziani, l’associazione Orto Solidale per gli orti didattici, e per iniziative specifiche, con le altre associazioni del territorio.

  • Giornata Educativa

    La permanenza di un bambino alla Sezione Primavera è fatta di routine quotidiane, azioni e gesti che si ripetono quotidianamente in modo uguale. Questo permette al bambino di orientarsi nelle diverse fasi della giornata in quanto, riconoscendole nel tempo, egli è in grado di costruire gradualmente una propria scansione temporale che lo rassicura: “Prima gioco, poi mangio e dormo e, al risveglio, arriva la mamma a prendermi”.

    Ore 8.00 – 9.00 Arrivo ed accoglienza dei bambini e dei genitori.

    Ore 9.00 – 9,45 Attività di gioco e routine (igiene personale, consumo della frutta)

    Ore 9.45 – 11.30 Attività didattiche e di laboratorio

    Ore 11.30 -12.30 Attività di routine (igiene personale, pranzo)

    Ore 12.30 -13.00 Gioco libero

    Ore 13.00 15.35 Nanna e risveglio con igiene personale

    Ore 15.35 –16.00 Uscita


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